Come scegliere gruppo continuità

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LA SCELTA GIUSTA

Un gruppo di continuità (noto anche come UPS, acronimo di “Uninterruptible Power Supply”) è un dispositivo elettronico progettato per fornire corrente elettrica a un’apparecchiatura o a un sistema in caso di interruzione dell’alimentazione principale a causa di blackout, sbalzi di tensione, o guasti temporanei nella fornitura di energia. Inutile dire che i modelli sul mercato sono tantissimi con caratteristiche estremamente diverse, che devono adattarsi alle specifiche richieste dei dispositivi a cui fanno da supporto. E quindi come fare per scegliere un gruppo continuità adeguato?

Infinite tipologie

Gli UPS sono utilizzati in una vasta gamma di applicazioni, tra cui uffici, data center, ospedali, sistemi di comunicazione, sistemi di controllo industriale e persino nelle case per proteggere computer, server, dispositivi di rete, elettronica di consumo e altro ancora. Ne esistono quindi di svariate tipologie, ognuna adatta ad una esigenza diversa. Per questo è importante sapere bene come scegliere il gruppo continuità giusto e non rischiare che una decisione sbagliata ne comprometta la funzionalità.

Potenza e durata

La scelta di un UPS dipende da diversi fattori, tra cui il tipo di apparecchiature da proteggere, la durata desiderata della fornitura di energia di backup e il budget. Andiamo a vedere brevemente quali sono le principali considerazione da fare quando ci si chiede come scegliere un gruppo continuità.

Innanzi tutto va determinata la potenza totale (in watt) delle apparecchiature che si desidera proteggere. Questo aiuterà a stabilire la dimensione dell’UPS di cui si ha bisogno e la capacità della batteria necessaria.

Va poi stabilito il tempo di autonomia desiderato, ovvero per quanto si vuole che l’UPS alimenti le apparecchiature in caso di interruzione di corrente. Se si ha bisogno di proteggere i dispositivi solo per il tempo sufficiente per spegnerli in modo sicuro, una breve autonomia potrebbe essere sufficiente. Altrimenti, se serve coprire un tempo di backup lungo, va considerato un UPS con batterie più grandi. <p ">Anche la qualità dell’alimentazione elettrica va tenuta in considerazione. Se si vive in un’area con alimentazione elettrica instabile si potrebbe voler investire in un UPS con regolazione della tensione e filtraggio del rumore. Questi UPS possono aiutare a proteggere le apparecchiature da picchi e sbalzi di tensione.

Attenzione al budget

Gli UPS sono disponibili in diverse tipologie, tra cui offline (standby), line-interactive e online double-conversion. Ognuna di queste ha vantaggi e svantaggi in termini di efficienza e protezione. Inoltre alcuni gruppi di continuità offrono funzionalità avanzate di connettività, come porte USB, Ethernet o Wi-Fi, che consentono di monitorare lo stato dell’UPS, gestire le notifiche di allarme e persino spegnere in modo remoto le apparecchiature collegate.

Infine va considerato il budget. I prezzi variano notevolmente a seconda della capacità, delle funzionalità e della qualità. 

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